Precariato: questa è una storia come tante, una di quelle che ogni giorno migliaia di giovani vivono sulla propria pelle. Come questa testimonianza di Natalia Bandiera, che ho trovato sul sito del Barbiere della Sera. Si commenta da sola ed è l'esatta quanto desolante descrizione del mercato del lavoro e dell'informazione oggi in Italia. Leggete fino in fondo e se quando siete arrivati all'ultima parola non siete incazzati neri, beh allora siete più calmi del Buddha in persona...
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2 commenti:
Ciao Luca,
come stai? Sono rimasta un po' basita dopo avere letto questo tuo post perché Natalia Bandiera è una mia ex collega del Giornale di Sicilia. Convinta di avere notizie attuali ho letto tutto, ma il post è datato 2005! So bene che i controbatterai che la sua situazione potrebbe essere benissimo del novebre 2008, ma in questo frattempo Natalia potrebbe avere trovato un altro lavoro che non c'entra nulla o - magari per lei - avere avuto un po' di stabilità.
Che dici di informarci?
Non ho il suo numero,altrimenti la chiamerei io...Cristina Maccarrone
Ciao Cristina,
Sì avevo già visto che la storia di Natalia è piuttosto "datata", ma sappiamo entrambi che la condizione dei giornalisti precari e dei collaboratori in questi ultimi tre anni non è cambiata.
Se hai un contatto diretto con Natalia mi piacerebbe chiamarla per sapere come e se ha risolto i suoi problemi. Sarebbe un'interessante testimonianza da inserire in questo blog.
Grazie del tuo contributo Cristina!
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