Lotta di classe...

Faccio una provocazione. Visto che in questi giorni si parla tanto di posti di lavoro a rischio, basti pensare ai peana lanciati proprio ieri dalla Fiat, perché non mandiamo a casa un po' di lavoratori a tempo indeterminato per rilanciare l'economia? Due precari assunti a tre-sei mesi ogni lavoratore mandato a casa. Così le aziende risparmiano su contributi e stipendi e la forza lavoro inattiva rientra in circolo (e di certo avrà una certa fame di lavorare e produrre).

Ci ritroveremmo con migliaia di padri di famiglia sulla strada? Bene, così almeno qualcuno si renderà conto che c'è un enorme problema di fondo nel nostro mercato del lavoro. Visto che i signori che ci comandano non ascoltano nessuno tra i venti e i trent'anni, forse quelli sulla cinquantina (e i loro figli adolescenti) avranno più peso contrattuale. Forse cambierà qualcosa, però ci credo poco, pochissimo.

Intanto continuiamo a sentir blaterare di misure anti-crisi, ma per i precari e i disoccupati che non hanno i contributi minimi all'Inps e quindi non possono chiedere il sussidio, tutto tace. Siamo noi i veri poveri, esattamente come le vecchiette che prendono 500 euro di pensione! Ma a noi non tocca nulla. Ci dicono che sono stati messi in campo decine di miliardi di euro, ma dove sono? Di sicuro sono serviti a dare una mano alle banche e serviranno a far ripartire le grosse aziende (solo quelle, però, perché se sei piccolo o tiri la cinghia o chiudi). Insomma la morale è sempre la stessa: il grande se la cava sempre meglio del piccolo, anche con la "solidarietà" di Stato.

Chiudo ricordando un piccolo particolare che forse ai più è sfuggito in questi giorni di ipertrofia mediatica targata Obama. Il neo presidente nero ha congelato, appena insediato e fino a nuovo ordine, tutti gli stipendi dei funzionari governativi di Washington che percepiscono oltre 100mila dollari l'anno. Più o meno la stessa cosa che succede in Italia, dove nessun parlamentare ha ancora pensato di proporre un taglio del proprio faraonico stipendio (ci saremmo accontentati di 2-3mila euro, mica tanto). Sarebbe un bel gesto, neppure troppo oneroso per i nostri onorevoli, ma da noi non si usa. I sacrifici li fanno i cittadini, mentre la classe dirigente gozzoviglia.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me potrebbe essere una strategia contro l'incremento demografico: uno se non ha lavoro non mette su famiglia, quindi non ha fogli (di norma se è coscienzioso). La domanda che mi viene pensando questo però è: ma l'Italia NON soffre di nascite incontrollate, ehi non siamo mica la Cina! Anzi a giudicare dai dati ISTAT l'incremento demografico italiano è pari a zero!
Mmm... forse allora che vogliano DIMINUIRE LA POPOLAZIONE?! Se è così stanno pensando di far estinguere i "proletari"... mah.
Dario

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