Ospite a Rai Uno!

Ciao a tutti! Vi volevo avvertire che domani sarò ospite su Rai Uno a Domenica In nello spazio con Giletti, tra le 14 e le 15. Parlerò dei precari e dei loro problemi e della difficoltà di trovare un lavoro vero.

E' una grande occasione per accendere i riflettori sulle difficoltà dei giovani precari. Se vi va, date un'occhiata alla trasmissione e poi ditemi su questo blog cosa ne pensate. La vostra partecipazione è fondamentale! Insieme possiamo cambiare le cose.

E per ingannare l'attesa vi linko il servizio andato in onda questa mattina su Sky Tg24:

http://tg24.sky.it/tg24/spettacolo/2008/11/15/Repotter_diffuso_le_notizie_dal_web.html

Che ne pensate?

4 commenti:

dark ha detto...

Appoggiamo tutti questa iniziativa! Cominciamo almeno a far parlare seriamente di questo problema, non nascondiamoci per paura o pigrizia! Mandate il link ai vostri amici, dite ai vostri parenti di vedere la trasmissione e di scrivere qualche parola su questo blog. Uniti siamo molti di piu di quelli che vogliono farci stare zitti!

Anonimo ha detto...

E' ignobile tutto l'andazzo del precariato: sembra tutto ordito per poter sfruttare mano d'opera a basso costo... ma sono certo che qualcuno si giustificherà dicendo che si sperava di essere competitivi almeno quanto i Cinesi: un modo come un'altro per dire che si affama il lavoratore e lo si frutta.

Sono solidale con questa... campagna? (Non so se chiamarla così, ma spero lo diventi presto).

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti sono Dario, ancora universitario, ma ben consapevole che dopo tanti sforzi e sudori avrò in mano un pugno di mosche. Una bella soddisfazione quella di riuscire a finire l'università, ma oramai non c'è più competitività nel mondo del lavoro... non importa quanto sia preparato, perhcé nessuno mi assumerà visto può tenermi per il collare: e via di turni impossibili, di prestazioni lavorative mal retribuite e di straordinari totalmente gratuiti, a cui MAI ci si può appellare, MAI si può rifiutare, altrimenti chissà tra un paio di mesi se mi rinnovano il contratto (sempre da precario).
Insomma, un vero mercato della carne, dove i lavoratori svendono i propri diritti e le proprie competenze!

Emesh ha detto...

E' incredibile come tutto questo passi sempre in sordina!

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