Terremoto a L'Aquila, ecco come aiutare...

Una città è stata dilaniata stanotte. Lo sapete già tutti: L'Aquila è stata duramente colpita dal sisma di questa notte. Le vittime sono decine, i bilanci parziali hanno già superato quota novanta e alcuni di loro sono bambini. Anche a Rieti, la mia città, abbiamo sentito la terra tremare. Siamo stati svegliati nel cuore della notte e molti si sono riversati in strada. Anche Rieti è zona sismica e L'Aquila è a circa un'ora di macchina dalle nostre case. Da sempre i reatini vanno all'università o per lavoro all'Aquila e questa mattina ho dovuto fare un lungo giro di telefonate per assicurarmi che tutti i miei amici stessero bene. E per fortuna tutti stanno bene, anche se la lista di dispersi è maledettamente lunga.

Mi sento colpito come fosse successo sotto casa mia. Stavolta il precariato non c'entra, c'è la vita e la disgrazia che irrompono e bisogna lottare per salvare il possibile. Allora mi sono chiesto cosa posso fare? Cosa posso fare mentre i soccorritori scavano e salvano vite? Posso fare il mio lavoro, il giornalista, spiegando dove e come si può dare una mano. Possiamo donare il sangue, fare donazioni ad associazioni (serie ed organizzate mi raccomando), che porteranno letti e pasti caldi ai sopravvissuti, possiamo mettere a disposizione la nostra seconda casa o una stanza per ospitare i cugini abbruzzesi che hanno perso tutto. Insomma possiamo fare tanto.

Donazioni del sangue: contattate l'Avis CLICCATE QUI oppure chiamate lo 06/491340 se siete del Lazio. In alternativa, recatevi nell'ospedale della vostra città. Nel Lazio, i centri di raccolta sono QUESTI QUI. L'Avis ha una struttura capillare sul territorio nazionale e ovunque voi siate, potrete contribuire.

Donazioni: l'Ansa riporta alcuni indirizzi utili in Abruzzo CLICCATE QUI. Ma se non siete in Abruzzo, contattate le Caritas diocesane. Sono già partite le raccolte fondi e l'ente ecclesiastico ha una lunga storie d'intervento e d'aiuto in casi di catastrofi naturali. Per i reatini, la Caritas diocesana di Rieti ha fatto partire una sottoscrizione nella sede della Curia vescovile, in via Cintia. E' possibile donare anche versando i soldi nel cc dedicato aperto presso l'Unicredit Banca di Roma in piazza Cesare Battisti. Il cc è il numero 000005208129 Abi 2008 Cab 14603 specificare "Terremoto in Abruzzo". Anche la Caritas di Roma ha fatto partire una sottoscrizione, la trovate QUI.
Sempre per chi è di Rieti e dintorni, c'è la possibilità di donare acqua e coperte in piazza Vittorio Emanule II. La raccolta è organizzata da Azione sociale e si svolgerà oggi dalle 16 alle 20 e nei prossimi giorni dalle 10 alle 20. Sarà possibile consegnare il materiale anche nella sede di Area, in via Terenzio Varrone 140, e presso la piscina comunale del centro sportivo Asi di Cittaducale.

Solidarietà, altri indirizzi utili a Rieti:

CRI – Croce Rossa Italiana - Via Carocci n. 8 - Raccolta: viveri, vestiario nuovo.
Centro Giovanile - Piazza Angelucci telefono 0746/297828. Punto raccolta davanti al centro commerciale Perseo.
“Azione Sociale” “Teseo Tesei” “Associazione Sportiva Italiana” - Archi del Comune di Rieti, fino a oggi alle 18. Raccolta: acqua, viveri e coperte
Caritas via Sant’Agnese 0746/253641 - punti di raccolta: via Sant’Agnese (solo di mattina), chiesa San Michele Arcangelo e “Recuperandia” in piazza Oberdan. Raccolta denaro.


Donazioni telefoniche: Basta mandare un sms al numero 48580 per donare un euro ai terremotati. I fondi saranno gestiti dalla Protezione Civile e si può donare con qualsiasi operatore telefonico.

Accoglienza sfollati: Contattate l'ufficio gestione emergenze della Protezione Civile per mettere a disposizione la vostra seconda casa o una stanza per accogliere chi ha perso tutto. Potete farlo attraverso il sito del TG1CLICCATE QUI oppure chiamando il numero verde regionale della protezione civile, quello del Lazio è l' 803555.

Per il momento è tutto, ma vi terrò aggiornati. Mi raccomando: ognuno può fare la sua parte!

1 commenti:

BladeWise ha detto...

Stanotte mi sono svegliato nel cuore della notte, penso fossero le 3.00 e qualcosa. La cosa assurda è che mi trovo a Firenze, e di sicuro non posso aver sentito 'fisicamente' la scossa... Difficile concentrarsi, non pensare a chi ha perso tutto ed ha bisogno d'aiuto.

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