Un Qualche Ospite...

Tanto per cambiare registro, farci due risate e far capire al mondo che i precari non sono solo degli inguaribili musoni (beh quasi tutti: io sono un inguaribile musone per esempio^^), vi posto con grande piacere il contributo di uno dei miei blogger preferiti, qualcosadelgenere.

Se non lo conoscete dovete assolutamente fare un salto nel suo spazio (c'è il link tra i siti solidali) e se siete di quelli che amano il puro sarcasmo, condito con una buona punta di cinismo e spolverato di fancazzismo, allora è il blog che fa per voi! (E se non vi piace che v'importa? In fondo è gratis...)

"cristina.

Per il compleanno della mia ragazza decido di regalarle una borsa che aveva visto qualche settimana fa in centro; una di quelle pochette di fronte alle quali la tua donna ha quel genere di reazioni che ti fanno capire che finora a letto ha sempre simulato.

Ad ogni modo, vado al negozio e mi informo sul prezzo: 400 euro, risponde il commesso dal portamento austero e impettito, come se avesse un bastone su per il culo. "È di pelle di coccodrillo" − aggiunge. Provo ad obiettare che − a meno che il signor Vuitton non abbia lottato a mani nude contro il rettile, rotolandosi in un pantano subtropicale a rischio della sua stessa incolumità (di Vuitton, non del coccodrillo) (anzi no, del pantano) − non vedo cosa possa far aumentare di così tanto il valore di un oggetto destinato, nella più rosea delle prospettive, a contenere un tampax e un fondotinta.

Drogare un animale per poi mercificare biecamente sul suo corpo è un gesto a dir poco riprovevole, se l'animale in questione non è una turista svedese con la quarta di reggiseno a cui hai infilato del gamma-idrossibutirrato nel gintonic.

Ma il commesso non pare interessato alle mie argomentazioni e, nell'indicarmi l'uscita, mi sorride bonario. Come se avesse un bastone su per il culo.

Così con gli stessi soldi le ho regalato un mese di Cristina, trentunenne interinale in un call-center. La mia ragazza la chiama quando le pare per chiederle qualunque cosa: che ore sono, quanta noce moscata ci va nella besciamella, qual è il participio passato di soccombere. (Anzi no, di pantano). Ha una laurea in giurisprudenza, parla tre lingue e − d'accordo − non saprà lottare a mani nude contro un coccodrillo, ma quando fai tre part-time per arrivare a fine mese tendi a sbattertene il cazzo dei tuoi sentimenti di rivalsa verso la fauna palustre.

Oh, inoltre anche lei può contenere un tampax".

1 commenti:

Anonimo ha detto...

AHAHAHAHAH!!!
Bellissimo! Mi sono VERGOGNATO dal ridere.... mai sai quale pensiero mi ha fatto ancor più sganasciare?
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che secondo me anche il commesso conteneva un tampax! (Oltre al palo s'intende)

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